Sorpresa in Spagna: le pitture rupestri più antiche al mondo sono opera dei Neanderthal
✩ (Arkbase)
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di Noemi Penna
La Stampa – Viaggi — 23/2/2018 (venerdì 23 febbraio 2018)
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Le pitture rupestri più antiche del mondo si trovano in Spagna e sono opera dei Neanderthal, che le hanno decorate almeno 64 mila anni fa, ossia 20 mila anni prima dell’‹Homo sapiens›.
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Una scoperta che «riscrive il nostro punto di vista sulla preistoria antica [sic!], perché indicano che l’uomo è diventato “umano” prima di quanto immaginavamo» ha detto all’Ansa il geoarcheologo Diego Angelucci dell’Università di Trento, fra gli autori della ricerca pubblicata su “Science Advances”.
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Finora l’arte rupestre è stata attribuita solo agli uomini moderni. E invece i dipinti delle grotte spagnole La Pasiega, Maltravieso e Ardales sono straordinari: colorati in nero e ocra, raffigurano gruppi di animali, punti e segni geometrici e impronte delle mani.
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| Sociedad regional de cultura y deporte de Cantabria |
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La Pasiega è la grotta in cui si trova il maggior numero di rappresentazioni rupestri della penisola iberica. È situata a Puente Viesgo, in Cantabria, e qui si contano 291 disegni di animali, 134 tratti completi e 25 serie di punti isolati. La grotta di Maltravieso, situata nel parco con lo stesso nome, nella città di Cáceres è considerata un rifugio di cacciatori nonché centro simbolico delle comunità del paleolitico superiore. La Cueva de Ardales è stata invece scoperta del 1821 in seguito ad un terremoto che ne rivelò l’entrata, rimasta sigillata da millenni.
In una quarta grotta, la Cueva de los Aviones di Cartagena, sono state rinvenute anche le conchiglie usate per mescolare i colori, che risalgono a 115 mila anni fa, che hanno conservato tracce degli ossidi di ferro con cui si otteneva l’ocra.
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Dipinti e conchiglie indicano che questi cugini dell’uomo [sic!] avevano un’arte e una sviluppata capacità simbolica.
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«A lungo — ha aggiunto Angelucci — abbiamo immaginato i Neanderthal come esseri con caratteristiche inferiori rispetto ai ‹Sapiens›», ma «stiamo vedendo che erano più sofisticati di quanto si credesse».
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ANNOTAZIONI E SPUNTI
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COMMENTO — Articolo forse meno accurato nel testo rispetto ai precedenti (pubblicati da altre testate), ma meglio corredato da foto che documentano il livello delle pitture ritrovate.
NOTA: è curioso che l’articolo fosse classificato nella rubrica “società/viaggi” (attualmente in “viaggi/mondo”).
•[A·0]• Nel titolo, «[…] sono opera dei Neanderthal [sic!]»; la grafia del termine è quella legata al nome antico della valle in cui furono ritrovati i primi resti, la valle del Neander; la grafia più moderna, adottata da molte pubblicazioni – ma non da tutte – è “Neandertal” (senza ‘h’); testo non modificato.
•[A·1]• Nel testo originale, «[…] 20 mila anni prima dellhomo Sapiens [sic!]»; sostituito con «prima dell’‹Homo sapiens›».
•[A·2]• Nel testo originale, «[…] il nostro punto di vista sulla preistoria antica [sic!] […]»; la preistoria pensavamo fosse “antica” per definizione; marcato con [sic!].
•IBID.• Nel testo originale, «[…] ricerca pubblicata su Science Advances [sic!]»; titolo della rivista scientifica evidenziato tra virgolette “inglesi”.
•[A·3]• «Finora l’arte rupestre è stata attribuita solo agli uomini moderni», per “uomini moderni” l’autice intende senza dubbio ‹Homo sapiens›.
•IBID.• Nel testo originale, «[…] impronte delle mano [sic!]», è ovviamente un refuso o un errore di editing, dev’essere “delle mani”; corretto.
•[A·4]• Nel testo originale, «[…] un rifugio di cacciatori nonchè [sic!] centro simbolico […]», refuso manifesto, dev’essere “nonché” (accento acuto); corretto.
•[A·6]• Nel testo originale, «[…] questi cugini dell’uomo [sic!] […]», ci risulta che il Neandertal non è un “cugino”, ma rientra a pieno titolo nel genere ‹Homo›; tuttavia, anche qui, si può assumere che per “uomo” l’autice intenda ‹Homo sapiens›; marcato con [sic!].
•[A·7]• Nel testo originale, «[…] abbiamo immaginato i Neanderthal come […] inferiori rispetto ai Sapiens [sic!] […]», “Sapiens” non è evidenziato in corsivo, dev’essere ‹Sapiens›; corretto.
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[] http://www.lastampa.it/2018/02/23/societa/viaggi/mondo/sorpresa-in-spagna-le-pitture-rupestri-pi-antiche-al-mondo-sono-opera-dei-neanderthal-1cqzelPm62d3l9SLSo66KN/pagina.html
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